BENNY HINN

CANALE 248 DEL DIGITALE TERRESTRE

Prendo come spunto le parole di un confratello perché le ritengo molto indicative sulla campagna di denigrazione e diffamazione che si sta compiendo contro Benny Hinn…

Nella storia del Cristianesimo non è mai esistito un personaggio “altamente spirituale” che sia stato accettato dalle religioni o denominazioni consolidate…

Sfido chiunque a farmi un nome.

Neppure Giuseppe Petrelli fu accettato, ma fu contrastato e disprezzato…

Giovanni Wesley fu messo al bando dalla chiesa anglicana e dalla chiesa presbiteriana.

Moody fu contrastato dalla chiesa congregazionalista.

Gesù Cristo fu rifiutato dagli israeliti sinagogari.

L’apostolo Paolo fu osteggiato da San Pietro.

Barnaba fu allontanato da San Paolo.

Bonnke fu escluso dalla chiesa luterana e Lutero dalla chiesa cattolica.

E’ ovvio che la stessa sorte debba capitare anche a Benny Hinn.

Quando allora un credente riceve un mandato dal Signore e questo mandato è autentico e “potente”, allora si verifica uno strano fenomeno: non è automatica l’accettazione da parte degli altri credenti, ma essi si dividono in favorevoli e contrari.

Ciò avvenne anche quando ad Azusa Street “nacque” il movimento pentecostale moderno…

Essendosi persa la memoria nel corso dei secoli, fu rifiutato il fenomeno del “parlare in lingue” e fu apostrofato come “diabolico” dalla dichiarazione dei pastori di Berlino del 1908…

Tragico errore per le chiese “storiche” che videro il risveglio pentecostale passare loro accanto come una meteora, senza beneficiarne.

Ci sono voluti tanti decenni affinché si accettasse “pacificamente” tale impostazione spirituale ed anche attualmente ci sono ancora dei detrattori.

Da tutto ciò ho imparato che è bene essere prudenti, ma è anche bene “provare” prima di sparare a zero!

Personalmente sono anche molto attento a chi è che denigra, perché è importante saperlo, dato che in genere i denigratori sono quelli che una volta avevano l’unzione del risveglio e poi l’hanno persa e non ce l’hanno più.

Saul, ex-unto, si scagliò contro Davide, il nuovo-unto e la cosa andò a finire solo con la morte dell’ex-unto, che non cedette mai il posto al nuovo unto, se non dopo morto.

E’ importante vedere chi non ha più l’unzione, perché il Vangelo insegna che è interessante sapere chi denigrava Gesù e i discepoli, perché non avevano più a che fare con lo Spirito Santo: erano quelli del sinedrio e del Tempio di Salomone, che mai riconobbero l’esistenza di un altro Tempio in Gesù Cristo.

L’accusa di presunzione rivolta a Benny Hinn è quantomeno vuota, perché priva di fondamento. Gli si attribuisce presunzione di atteggiamenti, ma io avrei molto da dire sulla presunzione degli atteggiamenti di TUTTI i credenti, soprattutto delle ADI…

Quando una denominazione è movimento, accetta tutte le manifestazioni dello Spirito Santo, senza contrastarLo e senza contristarLo. Poi diventa “organizzazione” e comincia a mettere i paletti e i limiti, per decidere ciò che gli è utile e ciò che non gli serve più…

Non è maggiore presunzione quella di Benny Hinn, quanto piuttosto quella dei suoi denigratori. Non faccio nomi, ma la lista purtroppo è lunga.

Ci sono stati tanti pastori ADI che sono stati “cacciati” perché il loro forte rapporto col Signore dava troppo fastidio alle organizzazioni: fra le vittime ADI purtroppo ci sono anche nomi illustri come Roberto Bracco (che fu espulso dal corpo pastorale), Silvano Zucchi, Cristo è la Risposta, ecc…

Benny Hinn sta proprio in buona compagnia!

Fra i denigratori di Benny Hinn ci sono comunque migliaia di credenti che non sanno come “lavora” lo Spirito Santo e si permettono di “giudicarLo” circa il Suo operato!

Per costoro, lo Spirito Santo non può fare questo e quello e si deve comportare come dicono loro!

Addirittura un pastore pentecostale mi disse che lo Spirito Santo non è autorizzato a fare alcunché se ciò che fa, non piace pure a lui!

Benny Hinn ha “soffiato” e la gente cadeva, ha “agitato la giacca per fare vento” e la gente veniva investita del vento dello Spirito… Questi episodi sono stati presi come esempi per negare ogni “azione” dello Spirito Santo. Chissà che avrebbero detto nel vedere Gesù che “sputava” sul fango per impastarlo e ricostruire un occhio! Un predicatore ricevette un ordine dallo Spirito Santo di dare un cazzotto alla pancia gonfia di uno che aveva un tumore allo stomaco e la pancia si sgonfiò, guarita!

Ma chi sono costoro che “giudicano” lo Spirito Santo?

La verità è che la lingua è alimentata dalla Geenna: io conosco tanti membri ADI con i quali potrei dire pacificamente di non poter intessere rapporti cristiani, ma solo conflittuali e di giudizio settario. Il Vangelo ORDINA che con tali persone settarie, ahimé pur cristiane, non ci può essere neppure uno scambio di saluto. E’ Vangelo anche questo!

Che devo dire? Sono tutti cristiani? Io penso che Cristo abbia difficoltà a riconoscerli come suoi…

Uno dei simboli dello Spirito Santo è una colomba, che è notoriamente timida e diffidente e difficilmente si lascia prendere o avvicinare da persone dal cuore malvagio…

Ebbene l’invidia nei confronti di chi ha dei doni spirituali è talmente evidente che la si può tagliare col coltello.

Ovviamente l’invidioso nega di essere tale e riesce anche a nascondere tale subdolo sentimento sotto una buona scorza di ipocrisia.

Io che sono invidioso, queste cose le conosco molto bene e so riconoscerle anche negli altri…

Dire che c’è ben poco da invidiare, può significare troppo spesso che c’è troppo da invidiare…

Chi invidia, troverà sempre qualcosa che non va e troverà sempre qualcosa che non gli piace…

Devono abbozzare la realtà fondata sulla “sana dottrina”, ma la criticano dicendo: “Sì, ma…”

Lo Spirito Santo fa la differenza e ciò fa andare in bestia certi credenti che nelle centinaia di chiese evangeliche (di varia denominazione, anche pentecostale) presentano, sviscerano e approfondiscono gli stessi concetti di Benny Hinn, ma senza risultati eclatanti. E’ uno scimmiottamento grottesco, e a volte pietoso.

Loro non sanno che è Dio che sceglie i suoi “servitori” e chiama alla vigna. La parabola dei lavoratori delle diverse ore fa testo!

Non è invidia questa? Anche i musulmani pregano più dei cristiani, ma è Cristo che fa la differenza, non la mole di tempo impiegato.

Se uno ha un ministero col Signore, quel ministero è “unico”, non ha paragoni e neppure ha influenze con altri ministeri.

Il rapporto è col Signore, non con gli altri conservi!

Per questo motivo Benny Hinn non può portare nessun beneficio ai ministeri altrui, come San Paolo che non si intrometteva nel campo altrui.

Può però consegnare ad altri, le persone che si sono avvicinate a Cristo o che sono state da Lui toccate e trasformate: questo è molto, se si pensa che può arrivare Benny Hinn a cambiare migliaia di vite e poi lasciare a mille pastori il compito di allontanarle dalle chiese evangeliche con il loro cattivo rapporto con Gesù…

Tante persone hanno dato il loro cuore a Gesù Cristo e sono “nate di nuovo” d’acqua e di Spirito, ma possono arrivare tanti pastori a negare che ciò sia realmente avvenuto.

A me è capitato anni fa di vedere una donna arrendersi a Gesù e nascere di nuovo.

Per la mia chiesa di appartenenza però lei era nata di nuovo solo quando il pastore ha constatato che ciò era vero! Siamo ormai arrivati a dover certificare col marchio doc un prodotto fatto artigianalmente!

Inutile dire che dopo un po’ quella donna ha cambiato chiesa, perché non si è sentita accettata! Io invece dico che era stata accettata, ma con l’accetta!

Insomma ha ragione chi dice che è meglio che Benny Hinn si faccia gli affari suoi e non venga a disturbare i nostri pastori che ormai sono abituati a fare sempre in un certo modo e vedono di malocchio qualsiasi cambiamento, sia pure in meglio!

Potremmo allora parlare di Benny Hinn e dei rapporti con l’evangelismo italiano, fatto di credenti abituati alle "solite" noiose predicazioni nelle "solite" chiese.

Sembrerebbe un discorso chiuso, ma invece è drammaticamente settario ed egoistico, perché migliaia di persone non andranno mai nelle “solite” chiese, perché hanno bisogno di Cristo Vivente e dell’AMORE dei cristiani.

Che manchi l’amore fraterno nelle assemblee di culto è risaputo e conclamato, ma tanto ai soliti frequentatori di tali chiese, questo poco importa…

Mia nonna soleva dire dei menefreghisti: “Sta bene Rocco, sta bene tutta la Rocca!”

Bisogna adesso vedere se Cristo è contento di Rocco, ma non credo!

Il vino nuovo, non può essere messo in otri vecchi; è risaputo.

La tua chiesa è un otre vecchio?

Non sperare di ricevere la potenza dello Spirito Santo!

Stop