REFERENDUM 20-21/09/2020

LE RAGIONI DEL NO

Se vince il Sì, non si voterà più, perché il potere verrà demandato ai partiti di maggioranza, che saranno i PADRONI del Senato.

ECCO PERCHE’ E’ ESSENZIALE VOTARE UN CATEGORICO E CONVINTO “NO”!!!

Se vince il Sì, passeremo dalla “democrazia” all’ “oligarchia plutocratica”, cioè comanderanno i ricchi dentro i partiti. Il sogno di Berlusconi, di Grillo e di Zingaretti e prima di Renzi.

Sarà come una pre-dittatura, perché il Senato potrà cambiare la Costituzione a suo piacimento, anche senza la Camera dei Deputati. All'10 del testo costituzionale, per quanto riguarda i poteri del SENATO, si stabilisce che questi 200 senatori avranno il potere di modificare la nostra costituzione! Cosa vuol dire? Che 200 senatori avranno il diritto di vita e di morte della nostra democrazia!!!

Chiunque potrà essere arrestato per qualunque motivo scritto dal Governo.

Per il Senato si voterà col sistema comunista “BULGARO”: questa è la lista dei 200 senatori. Votate sì o no!

Togliere le libertà costituzionali sarà lo sport dei governi futuri, per aprire la strada alla Terza Guerra Mondiale.

Gl’italiani saranno schiavizzati, strumentalizzati e super-tassati.

La gente pensa di votare la riduzione dei parlamentari ed invece, nella legge costituzionale, c’è il sotterfugio, l’inganno, la sorpresa nefasta della dittatura comunista, il verme della piena distruzione dell’Italia.

Tale legge è stata approvata a maggioranza semplice col voto dei rappresentanti del Trentino Alto Adige, che poi hanno chiesto 6 rappresentanti al Senato, due in più delle altre regioni.

Questo è il ricatto inserito nella Legge Costituzionale pubblicata in G.U. 240 del 12.10.2019!

La ripartizione delle quote regionali per l’elezione del SENATO è a vantaggio del Trentino Alto Adige e a scapito di tutte le altre regioni italiane.

Ciò è in contrasto con il criterio di uguaglianza, sancito categoricamente dalla Costituzione.

Il Trentino Alto Adige avrà 6 senatori (3 per il Trentino e 3 per l’Alto Adige).

La Valle d’Aosta nessun seggio, ma potrà averlo col gioco dei resti.

L’Abruzzo avrà 4 seggi.

La Calabria 5 seggi.

La Sardegna 5 seggi.

Per il Senato non ci sarà riforma elettorale

Il diritto di voto viene drammaticamente compromesso.

All'39 delle disposizioni transitorie, hanno anche inserito le modalità di chi sceglierà i senatori.

La... leopolda! Saranno cioè scelti dai Consiglieri Comunali e dai Sindaci, su liste preparate dai PARTITI, che potranno candidare parenti, amici e raccomandati. ( i famigerati Yes-man)

Un vero schifo!

Questo è il risultato di questo connubio di parlamentari giallo-rossi, eletti ancora col criterio elettorale Rosatellum, che è il mostro uscito dal Mattarellum, figlio del Porcellum, che fu dichiarato illegittimo dalla sentenza 1/2014 della Corte Cost., che però non sciolse il Parlamento eletto con tale criterio.

Ciliegina sulla torta, all’art. 31 lo Stato toglie alle Regioni la competenza su alcune materie fra cui quella sanitaria.

Saranno obbligatori per legge, vaccini, trattamenti sanitari, impianto di ogni sorta di microcip, decretando la vita o la morte di ogni cittadino.

CHI VOTA SI’, NON SA TUTTO QUESTO, E SE LO SA, E’ UN COMPLICE ASSASSINO DI QUESTI ASSASSINI.

 

Vecchio testo provvisorio

MANIFESTA INCOSTITUZIONALITA’ DELLA LEGGE DI MODIFICA DELLA COSTITUZIONE

PROPOSTA URGENTE DI ANNULLAMENTO DEL REFERENDUM

Il disegno di legge costituzionale sottoposto ad approvazione con Referendum del 20 e 21 settembre non riguarda solo il taglio dei parlamentari sic et simpliciter, ma stabilisce norme sulla legge elettorale per il Senato e la sua ripartizione dei seggi.

(Legge Costituzionale pubblicata in G.U. 240 del 12.10.2019)

La ripartizione delle quote regionali per l’elezione del SENATO è a vantaggio del Trentino Alto Adige e a scapito di tutte le altre regioni italiane.

Ciò è in contrasto con il criterio di uguaglianza, sancito categoricamente dalla Costituzione.

A questo punto, o si chiede con urgenza alla Corte Costituzionale di annullare il Referendum oppure che accolga parzialmente il ricorso, dichiarando incostituzionale tutta la materia di ripartizione dei seggi e i criteri di voto del senato, rimandando al Parlamento di regolamentare meglio la riforma elettorale con un’unica legge.

 

Nella nuova legge sottoposta a referendum, all’art. 39 vede liste scelte dai partiti senza voto di preferenza.

Il diritto di voto viene drammaticamente compromesso.

In pratica il potere di scelta dei candidati vien rimesso alle segreterie dei partiti, che potranno candidare parenti, amici e raccomandati.

I senatori verrebbero eletti ancora col criterio elettorale Rosatellum, che è il mostro uscito dal Mattarellum, figlio del Porcellum, che fu dichiarato illegittimo dalla sentenza 1/2014 della Corte Cost., che però non sciolse il Parlamento eletto con tale criterio.

Infine all’art. 31 lo Stato toglie alle Regioni la competenza su alcune materie fra cui quella sanitaria.

 

OCCORRE ALLORA TROVARE IL SISTEMA PER FARE UN RICORSO URGENTE PRESSO UN GIUDICE O PRESSO LA CORTE DI CASSAZIONE CHE HA AUTORIZZATO IL REFERENDUM, PER CHIEDERE LA MANIFESTA ANTICOSTITUZIONALITA’ DEL REFERENDUM E QUINDI IL SUO “ANNULLAMENTO”.

 

IN VIA ALTERNATIVA SI PUO’ CHIEDERE UN PARZIALE ACCOGLIMENTO DEL RICORSO, RELATIVO A TUTTI RIFERIMENTI AL SISTEMA ELETTORALE, ALLA RIPARTIZIONE DEI SEGGI DEL SENATO E ALLE ATTRIBUZIONI ALLO STATO, CHE NON C’ENTRANO NIENTE COL NUMERO DEI PARLAMENTARI!!!

ECCO IL PARERE DI CARLO CALENDA (leader di Azione) SU YOUTUBE

https://www.youtube.com/watch?v=PD4UR1na9fM

 

PARERE DI FELICE BESOSTRI AVVOCATO E COSTITUZIONALISTA

https://www.youtube.com/watch?v=lJtyrkFwIqs

 

PARERE DI LUCA DELLA SCHIAVA POLITICO

https://www.youtube.com/watch?v=mHsRZcHytbk