La confusione dottrinale
I motivi di confusione sono
innumerevoli e sono in comune con lo spirito di contesa.
Molti conduttori di chiesa e
molti fratelli purtroppo "nascondono" Gesù Cristo ed allontanano
dalla grazia, rimettendo se stessi e gli altri "sotto la legge" e
"sotto i loro gusti" o "sotto le loro convinzioni" frutto
di preconcetti e pregiudizi o tradizioni religiose che nulla hanno a vedere con
la "sana" dottrina.
Si citano alcuni punti di
"infiltrazione dottrinale satanica", capace di rompere l'unità dei
credenti.
1- Nel pretendere la santa cena
col pane azzimo, loro si astengono dalla comunione fraterna e dalla comunione
col corpo di Cristo. Inoltre essi ricadono nella dottrina cattolica della transustansazione, vera idolatria dell'ostia, che è il
simbolo del dio Sole.
2) Nell'ordinare i capelli
lunghi delle donne, ed escludere le donne coi pantaloni essi costringono le
donne a vestirsi di abiti "carnali", piuttosto dell'abito
"spirituale" della pietà, così come ordina l'apostolo a Timoteo.
3) Nel costringere le donne a
pregare col velo in testa, essi dimenticano che i capelli lunghi o abbastanza
lunghi, sono dati alle donne "a guisa di velo". Molte donne
"disubbidirebbero" alla regola del velo e si metterebbero in urto con
chi pretenderebbe il velo. Può succedere che questi ultimi le considerino
addirittura "peccatrici"...
4) Nel ritenere il sabato il
giorno del Signore al posto della domenica, predicare il legalismo dei 10
comandamenti, astenersi dal sangue e dai cibi proibiti, essi annullano la
grazia e "giudaizzano" la chiesa.
5) Nel condannare il parlare in
lingue, essi rinunziano alla potenza dello Spirito Santo e alla possibilità di
essere veri "testimoni di Gesù Cristo". Inoltre contristano lo
Spirito Santo, contrastandoLo. Lo Spirito Santo è Dio
stesso e si manifesta con l'evidenza delle lingue (battesimo di fuoco), dopo
essersi manifestato con l'evidenza del ravvedimento (battesimo di salvezza). La
demonizzazione del parlare in lingue (peraltro falsa, antibiblica e pretestuosa)
permette a Satana di dividere i credenti e di togliere loro l'unica vera arma
di lotta: "la spada dello Spirito che è la Parola di Dio"
6) Nel demonizzare la sacra
caduta o la sacra risata, essi si propongono come i "giudici" dello
Spirito Santo, decidendo a priori ciò che lo Spirito Santo può fare o non può
fare. Demonizzare ogni fenomeno di potenza dello Spirito Santo è il piacere
principale di Satana.
7) Nell'essere favorevole
all'orgoglio gay, e proporre l'ecumenismo, come è avvenuto recentemente in
alcune chiese evangeliche "storiche", significa mettersi contro quei
credenti che continuano nell'opera di proselitismo e di evangelizzazione,
perché essi "accettano" gli altri così come sono, invece di pregare affinché
"essi si riconcilino con Dio" e si convertano.
8) Nel negare il miracolo,
alcuni credenti spengono la fede di coloro "che credono" e che hanno
bisogno che i segni di guarigione si pratichino nelle chiese, come la risposta
di Dio ai bisogni dei credenti a conferma ella predicazione.
9) Nel ricercare al contrario
solo il miracolo, alcuni credenti propongono un evangelo spettacolare, dove Dio
fa spettacolo, Dio guarisce anche se non salva...
10) Nel negare il valore del
Sangue di Cristo, alcuni credenti, confondono la sana dottrina togliendo il
valore salvifico della morte vicaria di Gesù.
La lista è lunga e
suscettibile di aggiunte continue. La confusione è tanta e varia, come i
prodotti di un mercato. Spurgeon diceva che era "la fiera delle
vanità".